- Nome, cognome, ruolo.
Francesca Gravili, Partner Fieldfisher del dipartimento data protection.
- Quali sono le supereroine a cui ti sei ispirata/ a cui ti ispiri?
Scrittrici e giornaliste come Goliarda Sapienza, Concita De Gregorio, Daria Bignardi, donne preparate, originali, colte, forti.
- Puoi raccontarci la tua esperienza come donna nel settore della protezione dei dati e delle nuove tecnologie (di seguito “settore”)?
E’ un’esperienza molto positiva, sempre in continua evoluzione e con la necessità di grande rigore nell’aggiornamento continuo.
- Come vedi il ruolo delle donne nel settore?
Perfettamente creato by design !
- Qual è il valore della diversità nella leadership?
Portare skill diversi.
- Ritieni che ci sia una gender gap nel settore? Hai mai dovuto affrontare stereotipi di genere o pregiudizi durante il tuo lavoro?
Direi di no, anzi certamente no nel mondo privato delle aziende, talvolta nel mondo del pubblico.
- Come può l’empowerment femminile influenzare positivamente il settore?
Con la (nella maggior parte dei casi) quasi totale assenza di egocentrismo e la generale voglia di far crescere tutte le risorse.
- Quali iniziative ritieni essere utili per aumentare la partecipazione delle donne nel settore? Pensi che la data protection e le nuove tecnologie possano essere utilizzate a questo fine?
Penso che lo sia già, che ciò stia già accadendo anche se lato IT la presenza delle donne è ancora poca mentre lato DPO e consulenti legali è ben equilibrata.
- Quali consigli daresti alle giovani donne che vogliono intraprendere una carriera nel settore?
L’aggiornamento costante e la possibilità di fare tante esperienze diverse presso i clienti aziende o enti pubblici che siano. La materia si impara anche sul campo, non tutte le soluzioni giuridiche vanno bene per tutti ed è la parte fantasiosa e bella del nostro lavoro!